sabato 23 febbraio 2008

a mio marito che amo tanto

IL MIO MOTOROLA NUOVO

QUESTO E' IL REGALO DA PARTE DI MIO MARITO, PER IL MIO NUOVO POSTO DI LAVORO.LI ADORO ENTRAMBI.GRAZIE AMORE MIO.

domenica 10 febbraio 2008

allora ora ci siamo!!!

E già ci siamo, siamo arrivati alla svolta della mia vita lavorativa.
Per quasi 1 anno ho combattutto per i miei diritti e doveri, ho gioito ed anche ho pianto, ho lottato e ho cercato una via di fuga, ho cercato un posto stabile e tranquillo, sono corsa via dal buoi piu' assoluto che cercava di avvolgermi e di tirmi a se, ma ho trovato la luce, ci sono riuscita, non è stato facile, ma ci sono riuscita.
Nel mio tragitto mi sono scontrata con delle brutte verità e ho scoperto anzi ho svelato la realtà delle persone che mi circondavano.
Molte delusioni mi hanno fatto piangere, e molte altre mi hanno aperto gli occhi.
Ma ora ci siamo, ci sono riuscita a scappare via dal buio e a trovarmi un posto al riparo.
Devo dire che ora, che quel giorno si avvicina sempre di piu', un po' di ansia cresce in me, ma sono anche sicura di potercela fare, se sono riuscita in questa circostanza a farcela, sono anche in grado di aprire questo portone ed di chiudere questa porta alle mie spalle.

giovedì 7 febbraio 2008

...............bellissimaO

il nostro angelo custode

Il nostro angelo custode
Non c'è bisogno di essere Santi per accorgerci che siamo "tutti" protetti dagli angeli, sopratutto dal nostro angelo custode.Se soltanto ci fermassimo un momento in ascolto, sentiremmo la sua presenza....lieve come un sussurro.Ascoltiamolo.Gli angeli custodi sono angeli incaricati della custodia degli uomini; è una verità che risulta da numerosi passi della Scrittura e dalla costante tradizione, tanto che la Chiesa ne celebra la festa i 2 ottobre. Il trovare un vero amico che ci aiuti e sia tutto dedicato a noi con amore, con costanza e con disinteresse, è cosa ben difficile. Non è così dell'angelo custode, un vero amico sicuro, fedele, unico nel suo genere che ci accompagna per comando divino, con amore e senza apparire.Per comando divino Se abbiamo un angelo vicino per assisterci non è per condiscendenza sua o nostra volontà, ma per decreto di Dio. Nei Salmi è scritto:" Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perchè non inciampi nella pietra il tuo piede (Salmo 91,11). Oh quanto dobbiamo ringraziare il buon Dio per questo comando!!! Questa sua disposizione garantisce la presenza dell'angelo custode, vicino ad ognuno di noi indipendentemente dalla nostra santità, l'abbiamo sempre, dalla nascita alla morte. L'assistenza è perfetta perchè l'angelo è creatura perfetta che ubbidisce a Dio senza debolezze, ritardi, infedeltà.
Con amore gli angeli custodi ci vogliono bene:
1) per rispetto a Dio perchè, amando Dio, amano quelli che a lui appartengono;
2) per rispetto a noi perchè siamo loro fratelli;
3) perchè noi siamo infelici e sofferenti e quindi degni di aiuto. La custodia degli angeli è tutta amorosa e fatta con gioia, con fervore, con soavità.
Senza apparire anche se molte volte nella Sacra Scrittura e nelle vite dei santi leggiamo di apparizioni di angeli, ordinariamente però gli angeli operano invisibilmente, sia perchè tale è la loro natura spirituale, sia perchè la loro manifestazione non è necessaria,sia infine, per dare a noi una grande lezione di umiltà e disinteresse operando di nascosto per amor di Dio.

martedì 29 gennaio 2008

ASTEROIDE SFIORA TERRA

Spazio, asteroide sfiora la Terra
Si potrà vedere anche con un telescopio
L'asteroide 2007-Tu24, 250 metri di diametro, "sfiorerà" oggi la Terra. Non c'è però da preoccuparsi perché in realtà passerà a circa mezzo milione di chilometri, ossia poco più distante della Luna. Il fenomeno però potrà essere osservato molto facilmente, se il cielo sarà limpido, utilizzando anche un piccolo telescopio amatoriale. La brillantezza dell'asteroide infatti è molto alta e simile a quella di una stella.
Il fascino di questo avvenimento sta rubando la scena ad altri due eventi altrettanto singolari nel cielo di questi giorni. Il 30 gennaio è scongiurato l'impatto su Marte dell'asteroide 2007 Wd5, scoperto dallo stesso Boattini, ma il passaggio ravvicinato al pianeta rosso di questo fossile del Sistema Solare resta per gli studiosi un evento da non perdere; e tiene col fiato in sospeso il destino del satellite spia americano ormai fuori controllo.
Protagonista incontrastato del cielo notturno resta allora l'asteroide 2007-Tu24. Anche per astronomi e astrofisici è un appuntamento da non perdere: osservarlo è l'occasione per saperne di più sugli asteroidi vicini alla Terra, i cosiddetti Neo (Near Earth Object). "L'asteroide 2007-Tu24 è sicuramente uno dei più vicini, considerando gli oggetti di dimensioni analoghe finora noti", ha osservato l'astrofisico Andrea Boattini, dell'universita' dell'Arizona a Tucson, impegnato nel programma della Nasa "Catalina Sky Survey". E' anche una vecchia conoscenza della Terra: il 20 novembre 1950 è passato a una distanza decisamente maggiore (almeno 150 milioni di chilometri) e tornerà ad avvicinarsi il 20 gennaio 2046 e il 29 dicembre 2080.
"Oggi vengono osservati ogni anno centinaia di oggetti di questo tipo. Per ognuno si studiano le caratteristiche in modo da seguirne la storia di orbita in orbita, con la sicurezza che la Terra non correrà rischi. "Non è ancora finito il bombardamento di asteoridi che aveva caratterizzato la storia della Terra nel suo primo miliardo di anni. Adesso naturalmente questi fenomeni sono molto meno frequenti, ma non si sono esauriti", osserva Boattini. "Basti pensare - aggiunge - che ogni anno avviene l'impatto sulla Terra di un oggetto molto piccolo, dal diametro di uno o due metri. Corpi di queste dimensioni bruciano nell'atmosfera e può accadere che arrivi a Terra solo qualche frammento".
Resta poi l'attenzione nei confronti del satellite spia americano di grandi proporzioni che ha perso la sua energia propulsiva e potrebbe cadere sulla Terra tra la fine di febbraio o, al massimo, la fine di marzo in una località che non è possibile prevedere. Il satellite è ormai fuori controllo e potrebbe contenere materiale considerato pericoloso. Il portavoce del National Security Council, Gordon Johndroe, già nei giorni scorsi ha assicurato che la situazione è allo studio degli esperti e che si stanno prendendo in considerazione tutte le opzioni possibili per rendere minimi gli eventuali danni che il satellite potrebbe causare.

sabato 26 gennaio 2008

OGGI E' UN ALTRO GIORNO......


"Per ogni cosa c'è la sua stagione, c'è un tempo per ogni situazione sotto il cielo: un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sdradicare cio che si piantato, un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire, un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per far cordoglio e un tempo per danzare, un tempo per gettare via pietre e un tempo per raccogliere pietre; un tempo per abbracciare e un tempo per astenerci dagli abbracci, un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per conservare e un tempo per buttare via, un tempo per strappare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare, un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace..........
Per ogni cosa c'è un tempo ed ora è arrivato il mio di tempo.
Oggi è un bel giorno !!!

mercoledì 23 gennaio 2008

L'immagine trasmessa alla Nasa da robot


Uno dei due robot, che si trovano su Marte per esplorarne la superficie alla ricerca di tracce di vita, ha trasmesso alla Nasa l'immagine di quello che ha tutta l'aria di essere un alieno. Una strana figura che ora sarà analizzata in ogni dettaglio e che farà la gioia degli ufologi. Si tratta del primo possibile essere vivente fotografato in quattro anni di missione da una delle due sonde Spirit e Opportunity.
E' una pietra? Un gioco di luce? O e' Osama bin Laden che saluta, dal suo brullo nascondiglio, distante 300 milioni di miglia dal pianeta terra? Gli scienziati della Nasa si stanno scervellando nel tentare di decifrare un'immagine che ricorda da vicino... un alieno. L'immagine e' stata catturata e rimandata sulla terra da uno dei due robot-semoventi che stanno esplorando la superficie di Marte, a caccia di tracce di vita. L'immagine fara' la gioia degli 'ufologi', finora delusi dal fatto che le due sonde gemelle (Spirit e Opportunity), in quattro anni di missione, non hanno fotografato neanche un piccolo omino verde sul Pianeta Rosso. La strana sagoma è stata immortalata all'estrema sinistra di un'immagine panoramica scattata da uno dei due rover, dal sommo di un basso altipiano. I due robot-gemelli sono incaricati di compiere studi geologici sulla superficie di Marte, per analizzarla e capirne la formazione e la storia.
...notizia copiata da www.tgcom.it
ma poi alla fine cosa sara'?

FARFALLE, COME SI FORMANO I DISEGNI DELLE ALI


ROMA - Dai falsi occhi ai motivi geometrici: il modo in cui si formano i disegni vari, sgargianti e spettacolari che caratterizzano le ali delle farfalle è stato appena scoperto da uno studio olandese dell'università di Groningen. La ricerca coordinata dal fisico Marco Giraldo ha dimostrato per la prima volta in che modo la distribuzione del colore dipende da nanostrutture, piccolissime scaglie, disposte sulle ali delle farfalle. Giraldo ha esaminato le livree di molte specie di farfalle e in particolare si è concentrato sulle ali della farfalla Pieris brassicae o cavolaia, per la sua pigmentazione relativamente semplice. Confrontando le scaglie di vario tipo attraverso un microscopio elettronico, Giraldo ha scoperto che sebbene la struttura spaziale delle scaglie dipenda dal tipo di farfalla, tutte le specie hanno delle caratteristiche in comune: una scaglia è formata da due livelli, collegati da pilastri; la superficie inferiore è liscia, mentre quella superiore è costituita da un gran numero di creste allungate e parallele, che distano le une dalle altre da uno a due micrometri. Il colore è invece determinato dalla dispersione della luce da parte delle strutture della scaglia e dall'assorbimento della luce da parte dei pigmenti. I disegni sulle ali, spiegano gli esperti, sono utilizzati dalle farfalle come segnali di avvertimento, per esempio per riconoscersi fra maschi e femmine. A quanto proposito Giraldo ha scoperto quello che finora per la scienza era ancora un mistero, ovvero perché i maschi delle cavolaie che vivono in Giappone riescono a distinguere meglio una femmina rispetto ai maschi della stessa specie in Europa. Le scaglie delle cavolaie giapponesi femmina, spiega la ricerca, a differenza di quelle dei maschi, non hanno un pigmento specifico, che assicura l'assorbimento della luce ultravioletta. La sruttura delle scaglie può dimostrarsi utile anche per l'industria: "é possibile - ha detto il ricercatore - imitare le nanostrutture per creare nuovi effetti ottici in vernici, cosmetici, materiali per imballaggio e tessuti".
....copiato da www.ansa.it

sabato 19 gennaio 2008

GIORNI DELLA MERLA

I tre giorni della merla sono considerati, da noi, i giorni più freddi dell'anno. Se sono freddi, la Primavera sarà bella, se sono caldi la Primavera arriverà tardi. Le leggende intorno a questa tradizione sono molte.

rotolando verso sud!!!

giovedì 17 gennaio 2008

l' anno della patata



Il 2008 è l'anno internazionale della patata. A dirsi sembra quasi ridicolo, mentre la motivazione di fondo è alquanto seria. Il prezioso alimento, in virtù delle sue caratteristiche, rappresenta per gli organismi internazionali una risorsa da sfruttare nella lotta alla fame nel mondo. Effettivamente anche nella nostra cucina è un ingrediente povero ma molto versatile: in suo onore una selezione di ricette.


Patate ali-oli
Ingredienti per sei persone:4 patate, 4 spicchi di aglio tritato, olio d'oliva, sale q.b., un cucchiaio di prezzemolo tritato Preparazione:Sbucciate le patate e tagliatele a piccoli quadretti. Fatele friggere in abbondante olio e quando cotte scolatele su della carta assorbente e salatele. In una ciotola schiacciate l'aglio tritato e amalgamatelo col prezzemolo. Poi a filo aggiungete l'olio, sempre mescolando, in modo da ottenere una emulsione abbastanza cremosa con la quale condirete le patate.


Tortilla di patate
Ingredienti per sei persone:1 kg di patate dalla buccia e polpa bianca, 6 uova fresche, olio di oliva q.b., sale e pepe q.b. Preparazione:Sbucciate le patate in modo da ottenere delle lamelle trasparenti che mano a mano farete cadere in una ciotola piena d'acqua fredda. Scolatele bene dalla loro acqua, salatele e friggetele in abbondante olio caldo fino a quando incominciano a prendere un po' di colore. Aiutandovi con la schiumarola, fatele scolare in un colino in modo che perdano l'olio in eccesso. Sbattete le uova con un pizzico di sale, aggiungete le patate, amalgamatele bene e versate il tutto in una padella antiaderente, leggermente unta con l'olio extravergine, del diametro di circa 20 cm. Muovete la padella con movimenti circolari per evitare che la frittata si attacchi al fondo della padella e quando la frittata comincia a rapprendersi, aiutandovi con un piatto, rigiratela. Versate di nuovo nella padella un goccio di olio e quando è caldo fate scivolare delicatamente la frittata. Quando vedete che il suo fondo è rappreso la rigirate di nuovo da entrambi i lati in modo che risultino dorati. E' importante ungere ogni volta la padella con l'olio e muoverla di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo



Crema di patate e porri
Ingredienti per sei persone:500 g di patate, 300 gr di porri, 750 ml di brodo di dado, 3 foglie di alloro, prezzemolo, maggiorana, 250 ml di latte, una noce di burro, sale e pepe Preparazione:Sbucciate e tagliate a tocchetti le patate. Pulite i porri e tagliate la parte bianca ad anelli molto sottili. Fateli poi cuocere nel brodo, a cui avrete aggiunto gli odori legati a mazzetto. Lasciate bollire per circa un ora a fuoco basso. Si otterrà una minestra densa che passerete al frullatore ad immersione e per renderla delicata in ultimo aggiungerete il latte con una noce di burro. Aggiustate con sale e pepe e servitela ben calda.



Patate fritte
Ingredienti per sei persone:1 confezione di 1 kg di patate da friggere , abbondante olio d'oliva per friggere, sale q.b. Preparazione:Riscaldate l'olio in una padella profonda e quando è bello caldo, stando attenti agli schizzi, friggete un po' di patate fino a quando incominciano a colorire. Toglietele e lasciatele scolare su un foglio di carta assorbente di cucina e nel frattempo continuate a friggere le altre. Pochi minuti prima di servirle riscaldate bene l'olio e rifriggetele fino a quando saranno diventate belle dorate. Una volta pronte, salatele e servitele subito.

mercoledì 16 gennaio 2008

ancora un po' di me

TUTTI SOFFRONO
Quando il giorno e lungo e la notte,la notte e solo tua,
Quando sei sicuro che ne hai avuto abbastanza di questa vita,resisti
Non lasciarti andare,tutti piangono e tutti soffrono a volte
A volte tutto è sbagliato.ora è tempo di cantare insieme
Quando il tuo giorno è notte,solo(resisti,resisti)
Se ti senti come se stessi andando via(resisti,resisti)
quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita,resisti
Tutti soffrono.trova consolazione nei tuoi amici
Tutti soffrono.non rovesciare la tua mano.oh no.non rovesciare la tua mano
Se senti di essere solo,no,no,no,non sei solo
Se sei solo in questa vita,I giorni e le notti sono lunghe.
Quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita da resistere
Beh,tutti soffrono a volte.

Tutti piangono.e tutti soffrono a volte.
E tutti soffrono a volte.allora,resisti,resisti
Resisti.resisti.resisti.resisti.resisti
(tutti soffrono,non sei solo)

ANNULLATA VISITA DEL PAPA ALLA SAPIENZA


ROMA - Visita annullata di Benedetto XVI alla Sapienza di Roma, manderà solo un messaggio. Dopo giorni di contestazioni e polemiche per la partecipazione del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico, il Vaticano ha preferito "soprassedere all'evento". Decisione presa Oltretevere, ufficialmente a "seguito delle ben note vicende di questi giorni", ma sulla quale in realtà avrebbe pesato il timore di disordini in città. Anche se da parte italiana è stato assicurato che non sono mai esistiti motivi di sicurezza, come ha detto il ministro dell'Interno Giuliano Amato. E del resto alla stessa conclusione era giunto in mattinata il comitato provinciale per la sicurezza, al quale aveva partecipato anche la sicurezza vaticana. "Ritengo che il Papa non abbia ravvisato condizioni di serenità", ha sottolineato Amato Al "fragoroso" plauso degli studenti ("l'annullamento è vittoria della laicità") protagonisti principali della contestazione a Ratzinger e che in mattinata avevano anche occupato la sede del rettorato, si è contrapposta una vera e propria bufera politica: l'opposizione ha parlato di "vergogna ed indignazione" chiamando in causa la responsabilità della sinistra e addirittura la mancanza di democrazia. "Ancora una volta - ha detto Silvio Berlusconi - la libertà nel nostro Paese ha subito una grave ferita da parte di una ideologia settaria e faziosa". Ma anche esponenti del centro sinistra hanno parlato di "grave pagina di oscurantismo" come ha detto Luciano Violante. Per Fini, sono ferite le coscienze degli italiani. Il premier Romano Prodi ha risposto dando "solidarietà forte e convinta" al Papa, condannando le "dichiarazioni e gli atteggiamenti che hanno provocato una tensione inaccettabile e un clima che non fa onore alle tradizioni di civiltà e di tolleranza dell'Italia". Numerosi esponenti del governo, in particolare il ministro Fabio Mussi, e della maggioranza si sono rammaricati per l'annullamento della visita, mentre di "scelta opportuna" ha parlato al contrario il leader del Ps Enrico Boselli e una "ottima notizia" l'ha definita il portavoce dei Cobas, Piero Bernocchi. Plauso anche da Arcigay, da sempre molto critico su Papa Ratzinger. Di contro, secondo la Cei il Papa è stato "oggetto di un gravissimo rifiuto che manifesta intolleranza antidemocratica e chiusura culturale". Da parte dei professori di fisica 'dissidenti', autori fin da novembre delle lettere contro la visita del papa che hanno dato il via alle polemiche, è arrivata, in ogni caso, la precisazione che nel loro intervento non era presente alcun intento di censura nei confronti del Papa. Il rettore della Sapienza Renato Guarini, che pure aveva mediato con gli studenti per dare loro uno spazio per manifestare, ha detto di rispettare la decisione della Santa Sede "anche se con rammarico: l'incontro con il Papa poteva rappresentare un momento importante di riflessione per credenti e non credenti su problemi etici e civili, quale l'impegno per l'abolizione della pena di morte, che sono la linfa vitale del nostro lavoro didattico e di ricerca". E ha parlato di "cattivi maestri" in relazione alle responsabilità iniziali della contestazione. Contestazione che non sembra esaurirsi con la decisione del Papa e che registra una singolare coincidenza: proprio il 15 gennaio di 40 anni fa, si ebbe il primo "segnale" del Sessantotto con un volantinaggio non violento in piazza San Pietro degli studenti dell'università Cattolica. Roma, intanto, si prepara a vivere domani altre giornate di tensione all'università: gli studenti hanno deciso di mantenere le iniziative di protesta "laica" di domani e dopodomani, mentre Forza Nuova si è convocata alla Sapienza giovedì in "difesa della libertà di parola" del Papa. Giuliano Ferrara, infine, si è candidato a porre "un piccolo argine culturale e civile" a "questa vergogna incancellabile" organizzando una serata di "conversazione laica sulla libertà di parola così banalmente e violentemente tradita dai soliti chierici".


CEI: EMERSA INTOLLERANZA ANTIDEMOCRATICAdi Fausto GasparroniCITTA' DEL VATICANO - Il Papa è stato "oggetto di un gravissimo rifiuto che manifesta intolleranza antidemocratica e chiusura culturale". Non usa mezzi termini la presidenza della Cei per commentare il fatto che l'università fondata da Bonifacio VIII nel 1303 non potrà vedere sette secoli dopo la visita di un altro Pontefice, Benedetto XVI. Alla sofferta decisione di "soprassedere all'evento" che era in programma alla 'Sapienza' giovedì prossimo - resa nota alle 17:07 di oggi con il laconico comunicato della sala stampa vaticana - i vertici della Conferenza Episcopale Italiana si associano esprimendo "la propria incondizionata vicinanza a Benedetto XVI". "Tanto più - viene sottolineato - che la visita del Santo Padre era cordiale risposta a un invito espresso dagli organi responsabili dell'Università, ma reso inefficace dalla violenza ideologica e rissosa di pochi". Le dure parole contro quanti, docenti e studenti, si sono opposti al fatto che Benedetto XVI parlasse alla 'Sapienza', testimoniano il livello d'allarme che la Chiesa italiana attribuisce alla vicenda, anche se non manca il richiamo affinché si ristabiliscano tempi migliori. "Auspichiamo - dice la presidenza dell'episcopato cattolico - che attraverso il ripristino dell'identità culturale e della funzione educativa dell'Università, mediante l'opera dei docenti e la responsabile partecipazione degli studenti, la vita dell'Ateneo possa ritornare a quella forma ordinata che sola permette l'acquisizione e il confronto culturale, a servizio della persona e della società". Il commento della Cei ha 'bucato' questa sera la cortina di silenzio che, da parte vaticana, era stata innalzata per tutto il giorno sulla decisione di rinunciare alla visita all'ateneo romano. In precedenza, varie erano state le voci della Chiesa che avevano sostenuto i buoni motivi della partecipazione del Papa all'apertura dell'anno accademico e la pretestuosità delle contestazioni e delle polemiche. Dopo che ieri la Radio Vaticana aveva denunciato le "iniziative di tono censorio", con riferimento all'appello firmato dai 67 docenti contro l'invito al Pontefice, oggi il portavoce della Cei, don Domenico Pompili, sempre alla Radio Vaticana aveva definito tutta la polemica "curiosa, se non paradossale", affermando che "se c'é un uomo che si troverà di casa alla Sapienza è proprio Benedetto XVI", cioé "un uomo che ancor prima che come Papa può essere identificato come uomo di cultura". L'Osservatore Romano, uscito poco prima dell'annullamento della visita deciso dalla Santa Sede, ha invece pubblicato in prima pagina un articolo del matematico di origine ebraica Giorgio Israel, docente proprio all'ateneo romano, sulla conferenza su Galileo tenuta da Joseph Ratzinger nel 1990, intitolato "Quando Ratzinger difese Galileo alla Sapienza". "E' sorprendente - argomenta Israel - che quanti hanno scelto come motto la celebre frase attribuita a Voltaire 'mi battero' fino alla morte perché tu possa dire il contrario di quel che pensò, si oppongano a che il Papa tenga un discorso all'università di Roma La Sapienza". "Che cosa di tanto grave - si chiede il matematico - ha spinto a mettere da parte la tolleranza volterriana?". Poi, contestando il fatto che nell'appello dei 67 scienziati al rettore, Benedetto XVI viene presentato "come un ostinato nemico di Galileo", Israel ricorda che il discusso intervento del 1990 "può ben essere considerato, per chi lo legga con un minimo di attenzione, come una difesa della razionalità galileiana contro lo scetticismo e il relativismo della cultura postmoderna". In altre parole, "chi conosca un minimo i recenti interventi del Papa sull'argomento sa bene come egli consideri con 'ammirazione' la celebre affermazione di Galileo che il libro della natura è scritto in linguaggio matematico". Come è possibile, si chiede ancora Israel sul quotidiano della Santa Sede, che dei docenti "siano incorsi in un simile infortunio?". "Né c'entra la laicità - rincara -, categoria estranea ai comportamenti di alcuni dei firmatari, che non hanno mai speso una sola parola contro l'integralismo islamico o contro la negazione della Shoah".


RAMMARICO RETTORE, "SCONFITTA DELLA LAICITA'"Ha ascoltato gli studenti in rivolta che avevano occupato il rettorato questa mattina, ha concesso loro uno spazio dove poter manifestare giovedì, dopo aver premesso di credere "nell'autocontrollo e nella capacità degli studenti di sapersi organizzare", ma nulla ha potuto quando la Santa Sede ha comunicato che il Papa non avrebbe più partecipato all'inaugurazione dell'anno accademico. Renato Guarini, il rettore della Sapienza, l'ateneo più grande d'Europa, è stato uno dei protagonisti di questa lunga e intensa giornata, in cui alla fine ha vinto il fronte del 'no' alla visita del Papa alla Sapienza nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico. Dopo aver appreso la decisione della Santa Sede di annullare la visita del Papa, che per Guarini è indipendente dalla decisione di concedere uno spazio agli studenti per manifestare, il rettore ha commentato che "la rispettava, anche se con rammarico". E ha aggiunto: "L'incontro con il Pontefice poteva rappresentare un momento importante di riflessione per credenti e non credenti su problemi etici e civili, quale l'impegno per l'abolizione della pena di morte, che sono la linfa vitale del nostro lavoro didattico e di ricerca. L'ascolto della voce di uno studioso che ha scritto su temi del nostro tempo sarebbe stato alimento per la libertà delle coscienze e per tutti coloro che si interrogano laicamente". Verso sera ha incontrato i giornalisti e ha sottolineato che l'assenza del Papa rappresenta "una sconfitta per la libertà di espressione e per il mondo laico". Unico conforto, in una giornata piena di colpi di scena, il fatto che giovedì "avremo comunque il discorso che il Papa aveva preparato per questa occasione". Dopo aver sottolineato di essere "laico, non attribuisco colpe a nessuno", il rettore ha criticato alcuni docenti, animatori della protesta anti-Ratzinger, definendoli "cattivi maestri": sarebbero anche loro, secondo Guarini, tra le concause della decisione del Papa di annullare la visita; gli stessi docenti firmatari della lettera inviata a novembre al rettore, in cui si dicevano perplessi per l'invito di Papa Benedetto XVI alla Sapienza. Era tutto pronto per ricevere il Papa: "Avevamo la massima garanzia di sicurezza per l'Aula Magna che era stata prenotata da studenti, docenti e ricercatori de La Sapienza e, fuori dalla città universitaria la competenza sarebbe stata delle forze di polizia". E poi, quasi a giustificarsi: "Io ho affermato il principio della libertà di tutti, quindi non posso rammaricarmi di nulla". A Guarini, in serata, non resta che confermare il "regolare svolgimento" della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico che giovedì prevede la relazione introduttiva del rettore, l'intervento dei rappresentanti degli studenti e del personale, la lectio magistralis sul tema della pena di morte del professor Mario Caravale e l'intervento del ministro Fabio Mussi e del sindaco di Roma Walter Veltroni".


....copiato da http://www.ansa.it/


questo e' un pezzo di storia che restera' nella vita dell' Italia.
Non ho grandi communti da fare, solo una sorte di grande disgusto per la mancanza di rispetto che non esiste piu' per nessuno e niente.

martedì 15 gennaio 2008

una piccola tenera rossa


Fiat 500 1.4 16V Lounge (100cv) 14.500€


Pregi e difetti della Nuova Fiat 500

Pregi
Sicurezza ai massimi livelli(ESP,7 Airbag di serie)
Rispetto dell’ambinte con i motori già euro 5
L’ inconfondibile linea simile alla vecchia Fiat 500
Manegevolezza in marcia(lo sterzo risponde bene ai comandi)


Difetti
Baule non tanto grande (La mini non è da meno)
Computer di Bordo per via dei risfessi risulta poco leggibile
Abitabilità posteriore un po’ sacrificata
Rumorosità ( in velocità si sentono un po’ di fruscii in concomitanza deglispecchi retrovisori)

...........che ne dici x recuperare la tua iva?


IN VENDITA LA CASA DI PETER PAN


LONDRA - La casa di Peter Pan è in vendita. Ma non nella fantasiosa 'Isola che non c'e", bensì nella realissima Gloucester Road di Londra, nei pressi dei giardini di Kensington. Il prezzo, quello sì, è fantastico: 6,75 milioni di sterline - circa 9 milioni di euro. La villa - di epoca vittoriana - apparteneva infatti a J M Barrie, l'autore delle avventure di Peter Pan, che qui ha scritto il libro che ha consegnato il suo nome alla storia. Ed é proprio nel parco prospiciente alla villa che Barrie incontrò i figli di Llewelyn-Davies, dai quali lo scrittore - un popolare drammaturgo - trasse ispirazione per immaginare l'epopea dei "bambini smarriti". "Chi non vorrebbe vivere dove Peter Pan ha visto la luce?", dice Will Pitt, direttore di Foxtons - distaccamento di Kensington - ovvero l'agenzia immobiliare che si sta occupando della vendita. Oltre alla dimensione mitica, la villa può vantare caratteristiche "oggettive" che non possono che farne lievitare il prezzo: sei camere da letto, tre bagni, doppio salone, cucina, sala da pranzo, studio, cantina e un giardino nella parte anteriore - circostanza abbastanza rara rispetto all'urbanistica del quartiere. Molti i particolari risalenti all'epoca vittoriana che sono sopravvissuti all'andare del tempo. "La villa ha veramente provocato un fremito nel mercato - continua Pitt - a causa della struttura, al di là del suo incredibile passato". Sir James Matthew Barrie nacque in Scozia nel 1860 e morì a Londra nel 1937. Partito come giornalista a Nottingham, una volta trasferitosi nella capitale del Regno - allora Impero - si convertì alle lettere. Il romanzo di Peter Pan, il suo capolavoro, venne pubblicato per la prima volta nel 1911 con il titolo di Peter e Wendy, sebbene già nel 1904 aveva fatto il suo debutto sui legni del palcoscenico.


.......copiato da http://www.ansa.it/

lunedì 14 gennaio 2008

DA RICORDARE : ONOMASTICI

L'onomastico viene festeggiato tradizionalmente:

- Giulia il 22 maggio

-Alessandro il 26 agosto

-francesca "santa" il 9 marzo

curiosita' sul nome GIULIA

Giulia è, secondo l'ISTAT, il nome in assoluto più diffuso tra le nuove nate del 2004 in Italia. [1].

Giulia è il titolo di un film di Fred Zinnemann.

La Giulia e la Giulietta sono i nomi di due modelli di automobile della Alfa Romeo.

"Disperatamente Giulia" è il titolo di un libro di Sveva Casati Modignani dal quale è stato tratto l'omonimo film.

A Giulia e Julia sono state dedicate numerose canzoni:

"Dedicato a te" del gruppo Le Vibrazioni;

"Brava Giulia" famosissima canzone di Vasco Rossi;

"Giulia" di Antonello Venditti;

"Giulia" di Gianni Togni (1996);

"Julia" dei Beatles (1968);

"Julia" degli Eurythmics (1984)

"Ehy Julie" dei Fountains Of Wayne (2004);

"Giulia", canzone dance di Gabry Ponte

La regione Fiuli Venezia Giulia, nata dall'unione del Friuli con la parte italiana della Venezia Giulia, deve il proprio nome alle Alpi Giulie.

Queste sono così chiamate da Forum Iulii, antico nome della città di Cividale, fondata da Giulio Cesare.

Anche la parola Friuli ha la medesima origine.

La Basilica Giulia è un'antica basilica civile romana fatta costruire da Giulio Cesare.

Via Giulia, famosa strada del centro storico di Roma, deve il suo nome a Papa Giulio II che diede l'incarico della sua progettazione a Donato Bramante.

Villa Giulia, antica villa suburbana di Roma e oggi sede del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, si chiama così perché appartenuta a Papa Giulio III.

Giulietta è il nome della protagonista della tragedia Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

Giulietta degli spiriti, è un film diretto da Federico Fellini e interpretato dalla moglie Giulietta Masina.

Being Julia - La diva Julia, è il titolo di un film del 2004 di István Szabó.

89 Giulia è un asteroide della Fascia principale così chiamato in onore di Santa Giulia di Corsica.

Julia è un personaggio dei fumetti, Julia Carpenter è un personaggio dei fumetti della Marvel Comics.

La Brigata Alpina Julia è un'unità dell'Esercito italiano.

Julia è il nome di un torrente del Canton Grigioni.

winx club-----per la mia giulia

venerdì 11 gennaio 2008

I PUFFI COMPIONO 50 ANNI


BRUXELLES - I Puffi - il popolo di omini blu in calzamaglia bianca che vivono nel bosco in casette a forma di funghi - compiono 50 anni. Ideati nel 1958 dal belga Pierre Culliford, conosciuto come col nome di Peyo, sono stati per decenni i protagonisti di fortunatissime serie di fumetti e di cartoni animati. E ancora oggi sono amati dai bambini di tantissimi Paesi, oltre che oggetto di un impressionante merchandising: dai milioni di pupazzetti venduti in tutto il mondo, fino al gelato al gusto di 'puffo' esibito in qualche gelateria italiana. In occasione del compleanno di questi strani personaggi, tutto è pronto per il ritorno sulla scena del Grande Puffo, capo della tribù, del cattivo Gargamella e della sua gatta Birba, e di Puffetta, unica donna dell'universo di Peyo. Tanto che qualcuno arrivò ad accusare gli autori di maschilismo. Ma non i bambini, che adoravano e adorano ancora oggi, collezionandoli, il puffo golosone, il puffo burlone, il puffo inventore, quello forzuto e quello vanitoso. Tutti saranno protagonisti di una vera e propria tourné in varie città europee, organizzata in collaborazione con l'Unicef a cui andranno i proventi dell'iniziativa. 'Happy Smurfday' (smurf è il nome originario dei puffi) - insieme a tutte le altre iniziative per il cinquantenario - sarà presentata la settimana prossima a Bruxelles, Parigi e Berlino.

.......copiato da http://www.ansa.it

NANO NANO



ARRIVA NANO, A 1.700 EURO L'AUTO MENO CARA DEL MONDO
di Cristina LatessaROMA - Arriva Nano, l'utilitaria meno cara del mondo (100mila rupie, pari a 1700 euro) destinata, secondo le intenzioni del costruttore Tata, a rivoluzionare il trasporto in India, garantendo "comfort e sicurezza" a migliaia di famiglie che finora potevano aspirare al massimo a uno scooter. Il miltimiliardario Ratan Tata che guida la holding Tata e la sua divisione Tata Motors, ha presentato oggi la nuova nata, battezzata Nano dopo una gestazione di quattro anni in cui si annunciava genericamente come "auto del popolo". Sulle note di 'Odissea nello spazio', per rimarcare il senso di una novità epocale, accostata dal patron Tata al primo volo dei fratelli Wright e allo sbarco sulla luna, la Nano, dal design simile alla Smart, è stata svelata oggi al 9.o Auto Expo apertosi a New Delhi. Si tratta di una piccola compatta 4 porte lunga 3,1 metri, larga 1,5 metri e alta 1,6 metri, con motore bicilindrico 623 cc, in grado di erogare una potenza di 33 cavalli e arrivare alla velocità massima di 80km/h. Per mantenere la promessa di offrire l'auto più economica di tutte, realizzando - ha sottolineato Tata - un traguardo "che molti si chiedono come sia possibile", il costruttore ha fatto ricorso a una serie di accorgimenti tecnici e ha risparmiato sugli accessori: un solo tergicristallo, strumentazione essenziale e naturalmente niente vetri elettrici, aria condizionata, abs e controllo di stabilità. Si potranno comunque chiedere due versioni de luxe accessoriate. Un'auto spartana ma che - ha sottolineato Tata - può comodamente portare quattro persone (é omologata per 5) e rispetta tutti gli standard di sicurezza, oltre ad avere basse emissioni. Non poche critiche si erano infatti levate da ambienti ecologisti all'annuncio della nuova utilitaria in previsione di un aumento del già congestionato traffico delle metropoli indiane e degli alti livelli di inquinamento. Secondo Tata, la Nano è invece amica dell'ambiente, ha basse emissioni di ossido di carbonio e certamente inquina meno di "qualsiasi due ruote prodotta in India". Difficile pensare a un futuro europeo per questa piccola così essenziale: come ha sottolineato Melian Italia, importatore per l'Italia delle vetture Tata: "il costruttore indiano ha comunicato che per ora sarà solo l'India il mercato di riferimento. Poi, certo, tutto può accadere ma prima di ipotizzare un suo arrivo in Italia, visto che si tratta di un'auto piuttosto spartana - prosegue l'importatore -, ci sembra verosimile che possa invece essere proposta su altri mercati emergenti". L'effetto Nano, osservano gli analisti, si farà comunque sentire sul mercato dell'auto globale: "Può rivoluzionare verso il basso i costi dei modelli", osserva l'esperto indiano Murad Ali Baig. Sul mercato indiano le concorrenti stanno già adeguandosi e Maruti Suzuki ha dichiarato che taglierà il prezzo della sua Maruti 800, fino a oggi (in vendita a 4.800 dollari) l'auto più economica nel panorama indiano.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_15081787.html

..........SPERIAMO CHE ARRIVI PRESTO IN ITALIA

domenica 6 gennaio 2008

Breathless.-The Corrs



Go on
Leave me breathless
Come on
Heyeah he
The day light's fading slowly
The time with you is standing still
I'm waiting for you only
The slightest touch and I feel weak
I cannot lie
From you I cannot hide
And I'm losing the will to try
Can't hide it, can't fight it
So go on, go on
Come on
Leave me breathless
Tempt me, tease me
Until I can't deny this loving feeling
Make me long for your kiss
Go on go on
Yeah he
Come on
Heyeah
And if there's no tomorrow
And all we have is here and now
I'm happy just to have you
You're all the love I need
Somehow it's like a dream
Although I'm not asleep
I never want to wake up
Don't lose it, don't leave me
So go on go on
Come on
Leave me breathless
Tempt me, tease me
Until I can't deny this loving feeling
Make me long for your kiss
Go on go on
Yeah he
Come on
And I can't lie, from you I cannot hide
And I've lost my will to try
Can't hide it, can't fight it
So go on go on
Come on
Leave me breathless
Tempt me, tease me
Until I can't deny this loving feeling
Make me long for your kiss
Go on go on
Come on
Leave me breathless
Go on go on
Come on
leave me breathless
Go on Go on
Come on
Leave me breathless
Go on ...Go on!
Go on ...Go on!

TRADUZIONE ITALIANA:

Lasciami Senza Fiato


Dai dai
Lasciami senza fiato
Dai dai
oh yeah

La luce del giorno svanisce lentamente
Ma il tempo con te resta fermo
Sto aspettando solo te
Il minimo tocco e mi sento debole
Non posso mentire
Da te non posso nascondermi
E sto perdendo la voglia di provarci
Non posso nasconderlo, non posso combatterlo

Quindi dai, dai
Lasciami senza fiato
Tentami, stuzzicami
Fino a che non possa rifiutare questo sentimento d'amore
Fammi desiderare il tuo bacio
Dai, dai, avanti
E se non ci sarà un domani

E tutto ciò che abbiamo è qui e ora
Sono felice solo di avere te
Chissà come, sei tutto l'amore di cui ho bisogno
E' come un sogno
Anche se non sto dormendo
Non mi voglio più svegliare

Non perderlo, non lasciarlo
Quindi dai, dai
Lasciami senza fiato
Tentami, stuzzicami
Fino a che non possa rifiutare questo sentimento d'amore
Fammi desiderare il tuo bacio
Dai, dai, avanti
E non posso mentire

Da te non posso nascondermi
E ho perso la voglia di provarci
Non posso nasconderlo, non posso combatterlo
Quindi dai, dai

Lasciami senza fiato
Tentami, stuzzicami
Fino a che non possa rifiutare questo sentimento d'amore
Fammi desiderare il tuo bacio
Dai, dai, avanti
Lasciami senza fiato
Dai, dai, avanti
Lasciami senza fiato
Dai, dai, avanti
Lasciami senza fiato
Dai, dai


..........al mio dolce maritino, che io adoro con tutta me stessa!ti amo tanto !

the corrs - What Can I Do

un mondo di fatine