martedì 30 ottobre 2007

NELLA VITA BISOGNA ESSERE SEMPRE UN PO' FOX !!

martedì 23 ottobre 2007

......ancora un pò di me

Allora è da un pò che non scrivo della mia vita e di cosa mi è successo in questo periodo.
A casa tutto ok, e Lilli e quasi totalmente guarita, anche se ha ancora i chiodi sulla zampetta, però ora riesce a camminare completamente con tutte e 4 le zampette ed è sempre di più dolce e tenera...........anzi forse un pò troppo appiccicaticcia, visto che ha cominciato a dormire sul nostro letto e mi sta vicino vicino...... a nostra insaputa.
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Non mi ricordo bene se vi avevo detto che la mia Giugi ha cominciato ad andare a scuola di danza e le piace davvero tanto, e dovreste vederla quanto è bella e contenta quando balla.
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Tra me e sandro tutto ok, anche se non capisco il perchè quando gli parlo di aiuto domestico fà finta di non sentire, oppure mi tira fuori quella unica volta che ha lavato i piatti o lavoto il pavimento.
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In ufficio, e qui parte la nota dolente.
Come posso dire solo nuvole nere e minaciose all' orizzonte.
E detto tra noi, mi sono anche stufata di fare una battaglia contro i mulini a vento.
Ora mi limiterò ad ascoltare ed osservare e cercherò, come fanno tutti, ad ottenere il meglio escusivamente per me.
Non è da me, questo comportamento,lo sò!
Ma a mali estremi estremi rimedi.
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Questo è quanto , chi vivrà vedrà

sabato 20 ottobre 2007

mercoledì 17 ottobre 2007

.......e' tempo di rivoluzione -parte 2


Come spiegarvi il mio stato d'animo di questi giorni, forse se ascoltate il video musicale che ho messo sotto a questo post, in minima parte riuscirete a capirmi.

IT'S MY LIFE

domenica 14 ottobre 2007

E' TEMPO DI RIVOLUZIONE

Perchè pirati noi siam
contro il sistema
lottiam
ci esercitiamo
a scuola a far la faccia dura
per fare piu` paura
ma cosa c'e` di male
ma cosa c'e` di strano
facciamo un
gran casino
in fondo lavoriamo
per capitan uncino
io sono il professore
della rivoluzione

sabato 13 ottobre 2007

giovedì 11 ottobre 2007

CAMBRIDGE, MOLTE STUDENTESSE 'SQUILLO'

LONDRA - Centinaia di studentesse di Cambridge lavorano come prostitute, escort e spogliarelliste nei locali per pagarsi gli studi: lo rivela un'inchiesta del quotidiano studentesco della celebre città universitaria inglese, Varsity. Secondo questa fonte, una sola agenzia di escort chiamata 'Take me to dinner' (portami a cena) ha ben 450 tra studentesse squattrinate ed ex allieve di Cambridge nel suo catalogo di ragazze. La retta annuale di Cambridge è di 3.070 sterline, circa 4.500 euro, al quale vanno aggiunti i costi dei libri, del vitto e dell'alloggio. La rivista dice che molti altri studenti fanno soldi vendendo tesine. Una studentessa dell'ultimo anno afferma di essere andata a letto con 40-50 uomini durante due mesi, nel primo anno di college, guadagnando circa 1.000 sterline a settimana. "Avevo un lavoretto - racconta - ma non pagava abbastanza. Ho incontrato altre studentesse che lo facevano. Una volta che inizi, ti tenta, se hai bisogno di soldi rapidi è facili, c'é lì questa possibilità... i clienti pagavano 120 sterline all'ora, tu prendevi 50 sterline, l'agenzia 50, e l'autista che ti portava, 20". Un'altra studentessa ha raccontato a Varsity di aver incontrato fino a sette uomini per notte: "Il più giovane aveva 18 anni, il più vecchio 80, era bizzarro... i clienti gradivano il fatto che fossi una studentessa di Cambridge, e anche l'agenzia. Volevano una ragazza di una certa classe, era utile agli affari". Un'altra studentessa andava invece nelle città del nord per lavorare come stripper, per 100 sterline a danza erotica. Rob Vallach, segretario della commissione dei 'tutor' universitari, si è detto molto preoccupato dell'articolo di Varsity: "Non abbiamo modo di sapere se le affermazioni di Varsity siano vere. Quel che possiamo dire è che noi facciamo di tutto per sostenere gli studenti, molto prima che si trovino in una situazione del genere. Non ci dovrebbe essere nessuna ragione per la quale gli studenti si trovino in una tale situazione finanziaria dal dover ricorrere alla prostituzione. Tuttavia, le università e i college sono consapevoli del fatto che gli studenti possono avere difficoltà finanziarie e danno tutto il sostegno che possono. Ci sono molti meccanismi, tra cui fondi per situazioni d'emergenza e borse di studio per studenti di famiglie povere, da poco aumentate".

.......copiato da http://www.ansa.it/

...devo dire che di queste ragazze mi dispiace molto, e spero e mi auguro che se lo fanno lo facciano solo perchè non hanno altra maniere x mantenersi gli studi.
Ma per quale motivi la società ci mette tutti questi paletti x farci studiare, ma il diritto allo studio non dovrebbe essere libero a tutti senza vincoli e senza discriminazione di caste e soldi?
Oppure gli studi e la cultura è aperta solo ad una cerchi di persone?


Questo mi riflettere, anche dove lavoro io esiste questa realtà x far carriera ed andare avanti.
Credo che sia una delle cose piu' schifose che possa esistere.
E' pur vero che questo è uno dei più famosi e storici lavori che ci siano mai stati.
Però credo che non ci faccia molto onore a noi donne.

martedì 9 ottobre 2007

TEDDY BEAR










Chi di noi non ha avuto un dolce teddy bear quando era piccino.
Il tuo teddy, l'orsetto preferito, colui che ti è sempre vicino, che ti dà tanto amore e che non ti lascerà mai.
Mia figlia ha DUDU' e non si separa mai da lui.
Personalmente io li adoro, e mi danno tanto dolcezza quando li vedo.

I TELEFONINI


Studio svedese: «Vietate l'uso del telefonino ai bambini» Cervello a rischio tumori con il cellulare Secondo i professori Hardell e Hansson Mild utilizzare il telefonino per dieci anni fa salire la possibilità di ammalarsi
(Reuters) LONDRA (Gran Bretagna) - Usare il cellulare per più di 10 anni aumenterebbe il rischio di ammalarsi di tumore al cervello. Lo sostiene un studio svedese, opera di due eminenti professori - Lennart Hardell dell'Università di Orebro e Kjell Hansson Mild dell'Umea University - che contraddice così le ultime ricerche ufficiali, che negavano un nesso fra i telefonini mobili e il cancro. Stando ai nuovi risultati, invece, le persone che usano il cellulare da un decennio o più, anche solo per un'ora al giorno, hanno il doppio di possibilità di sviluppare un tumore nel lato del cervello dove di solito appoggiano il dispositivo.
INDEPENDENT- «E' necessaria una grande attenzione nell'uso del telefonino - avvertono gli scienziati nella relazione pubblicata dalla rivista Occupational Enviromental Medicine - e soprattutto i bambini, che sono particolarmente vulnerabili, dovrebbero essere scoraggiati dall'utilizzarlo». A quanto sostiene l'Independent, che ha riportato lo studio, i risultati sarebbero tanto importanti quanto preoccupanti, perché mettono insieme ricerche su persone che hanno usato il cellulare per un tempo abbastanza lungo da poter contrarre la malattia. Finora, infatti, le rassicurazioni ufficiali sulla sicurezza dei cellulari si basavano su ricerche compiute, nella migliore delle ipotesi, su un campione ristretto, ma il cancro impiega almeno 10 anni per svilupparsi, quindi questi studi erano giocoforza parziali.
STUDI PRECEDENTI - Il mese scorso, una ricerca inglese sulla sicurezza dei dispositivi promossa dalla Mobile Telecommunication and Health Research (MTHR) e costata quasi 9 milioni di sterline (circa 13 milioni di euro), era arrivata alla conclusione che i cellulari «non potevano essere associati a danni biologici». Ma il presidente della MTHR, il professor Latrie Challis, aveva ammesso che solo una piccola parte dello studio aveva riguardato gente che usava il cellulare da più di un decennio e aveva annunciato la necessità di nuove ricerche, più complete, per un risultato il più possibile certo. «Non possiamo escludere la possibilità che il cancro possa apparire nel giro di pochi anni - aveva avvertito lo scienziato - perchè la nostra ricerca ha scoperto qualche timido accenno nelle persone che sono state esposte alle radiazioni per oltre un decennio».
RISCHI PER IL CERVELLO - I due luminari svedesi hanno, invece, riunito i risultati di 11 precedenti studi svolti in Svezia, Danimarca, Finlandia, Giappone, Germania, Stati Uniti e Inghilterra, che ribadivano l'aumento del rischio di sviluppare il cancro, soprattutto nel lato di cervello dove la gente è solita appoggiare il telefono. Cinque dei sei studi sui «gliomi», tumori delle cellule che proteggono quelle nervose, avevano confermato il potenziale pericolo, mentre quattro relazioni su cinque avevano rilevato la presenza di neuromi acustici, forme tumorali benigne ma spesso causa di invalidità come la sordità. I due svedesi hanno così raccolto i risultati per analizzarli nel loro complesso e hanno perciò stabilito che le persone che usano il telefonino da un decennio o più hanno il 20% in più di possibilità di contrarre una patologia come il neuroma acustico e il 30% in più di sviluppare un glioma maligno. E il rischio sarebbe ancora più grande dal lato della testa su cui appoggia il cellulare: più che triplicato nel primo caso, addirittura quintuplicato nel secondo. «Queste valutazioni danno un campione esauriente per valutare i rischi di aumento di neuromi e glomi - hanno sottolineato Hardell e Mild - . Non solo. In base a questi risultati, non si possono nemmeno escludere la presenza di altre forme di tumore al cervello».
CORDLESS - Lo studio svedese ha interessato anche i cordless e pure in questo caso si è registrato un aumento di entrambe le patologie. In altre parole, usando un cellulare o un telefono senza fili per 2000 ore - ovvero, meno di un'ora al giorno per 10 anni - vi sarebbe un rischio concreto di ammalarsi. «Penso che sia davvero strano vedere così tante ricerche ufficiali che dicono che non ci sono rischi - ha spiegato il professor Mild al giornale inglese - perché ci sono precise indicazioni sul fatto che qualcosa succede dopo i dieci anni». (Emmevi) Non a caso, il luminare utilizza il cellulare il meno possibile e consiglia di farlo sempre e comunque con i dispositivi vivavoce e di evitare le telefonate chilometriche, preferendo in questo caso gli apparecchi fissi. Grande attenzione poi con i bambini, ai quali i cellulari dovrebbero essere tassativamente proibiti. Il professore riconosce comunque come il numero di radiazioni emesse dai telefoni di ultima generazione sia notevolmente diminuito rispetto al primo dispositivo apparso sul mercato una decina di anni fa, ma la sua raccomandazione è di preferire modelli a bassa radiazione, visto soprattutto il proliferare del Wi-Fi, che emette raggi altrettanto pericolosi, seppur in misura minore rispetto ai telefonini.
PARERI CONTRASTANTI - Stando alla Health Protection Agency inglese, questo studio svedese sarebbe «molto indicativo», pur ammettendo che i risultati «non si possono considerare ancora definitivi», mentre l'associazione degli operatori di telefonia mobile (Mobile Operators Association) rileva come non ci siano nuovi dati certi sui rischi per la salute, ma concorda sul fatto che siano necessari nuovi studi. Nel frattempo, gli scienziati hanno chiesto anche una revisione degli standard di emissione dei telefoni mobili e di altre fonti radioattive che loro stessi descrivono come «inappropriate» e «non sicure».
08 ottobre 2007
La gioventù è una malattia da cui tutti guariscono. DOROTHY FULDHEIM

I RACCOMANDATI

I raccomandati, coloro che hanno rubato il nostro posto in graduatoria, hanno avuto la promozione al posto nostro, hanno avuto il voto più alto scuola, e potrei continuare...

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http://forum.panorama.it/viewtopic.php?id=2956



Nel linguaggio comune la raccomandazione consiste in una pratica, largamente diffusa, di segnalare qualcuno con il chiaro intento di porlo in una situazione di vantaggio rispetto ad altri in particolari situazioni (selezioni, concorsi, ecc.).

Questa pratica danneggia quindi meritocrazia e l'efficienza, che dovrebbero essere sempre alla base delle assunzioni e della gestione: l'accesso di nuovi assunti non in grado di assolvere ai requisiti richiesti può causare una diminuzione o un danno alla produttività e all'efficienza di una struttura, mentre in molti casi la macchina burocratica della stessa diventa più lenta per la presenza di personale assunto ad hoc in numero eccedente rispetto alle necessità effettive. Talvolta il raccomandatario, se in una posizione molto influente, può addirittura indire un concorso o una serie di colloqui per posizioni per esaudire le necessità del raccomandato

---copiato da http://it.wikipedia.org/wiki/Raccomandazione



.......PENSIERO PERSONALE : I RACCOMANDATI SONO TUTTI UNA MANICA DI SCHIFOSI LECCHINI SENZA CARATTERE NE AMOR PROPRIO.

venerdì 5 ottobre 2007

elena

IERI POMERIGGIO E' NATA LA MIA BELLA NIPOTINA ELENA.
BEN ARRIVATA TRA NOI.
NON VEDO L' ORA DI VEDERTI.

giovedì 4 ottobre 2007

com' è strana la vita!

Allora la mia piccola lilli, ancora non è guarita, anzi ora oltre ad avere la zampetta rotta e tutto un sgroviglio di chiodi che le entrano e le escono dalla zampetta le è venuta anche una bruttissima e grave infezione e quindi ora siamo passati dal' antibiotico orale alle punture.
E cosi' ho imparato a fare le punture, proprio io che quando ero piccola non le potevo vedere neanche in foto, ora mi trovo a doverle fare alla mia piccola cagnetta sfortunata.
com'è strana la vita!

Ieri pomeriggio giugi ed io siamo andate ad una scuola di danza, x fare una lezione di prova.Io la guardavo dalla vetrata, e vedevo la mia piccola bimba che danzava o almeno che tentava di danzare e le piaceva e si impeganava ed era tutta concentrata, ad un tratto mi è venuta in mente quando era neonata , che dipendeva tutta da me, eravamo due persone ma una unica entità un' unica forza, ora già balla come una piccola farfalla e mi pare così stano vederla, come passa il tempo..............e la mia giugi cresce sempre di più