sabato 30 giugno 2007



















dal 1 luglio al 9 luglio

dedicata da una mia collega


.....questo video mi e' stata dedicato da una mia collega di lavoro, e' una persona speciale e vera come poche ci sono.
un bacio e grazie elly

io no - io no


...........eccezionale!

1 anno circa


Il 5 di luglio, sarà esattamente 1 anno che la mia dolce ed unica foxy non c' e' piu'.E' stato un anno lungo e difficile sotto alcuni aspetti.Soprattutto, xche' lei non era al mio fianco.Sento ancora una teremenda solitudine senza di lei ed ancora ho una profonda spaccatura nel mio cuore .Certe volte mi trovo le lacrime agli occhi e mi accorgo che sto pensando a lei e alla tristezza che ho senza di lei.Forse qualcuno mi prenderà x matta, ma lei era di piu' di un cagnetta lei era foxy , era sempre al mio fianco, non mi lasciava mai, com lei mi sentivo protetta e sicura .............anche adesso che scrivo ho le lacrime agli occhi.
Come vorrei riaverla con me...........................................................................................................................ciao foffi mia

venerdì 29 giugno 2007

NON DIMENTICARMI






"Non dimenticarmi Io esisto non solo nei tuoi sogni
Non abbandonarmi
La speranza ti porterà da me"

Fate


Il termine “Fata” deriva dal gaelico “faunoe” o “fatuoe” che nella mitologia pagana indicano le compagne dei fauni; tale parola viene fatta risalire anche al termine “fatica” che nel medioevo era sinonimo di “donna selvatica”, ovvero di donna dei boschi, delle acque, e in genere del mondo naturale (D. Larkin, 1978).Magiche creature con ali di farfalla, con grazia e bellezza superiore a quella umana, vivono gentili in magici boschi, svolazzando da un fiore all’altro: sono queste le fate come le conosciamo oggi.Ma questa non è stata sempre sinonimo di bellezza e positività. Nella più antica tradizione, la fata aveva anche una natura maligna e vendicativa.Le leggende e i miti sull’origine delle Fate sono molti e diversi, spesso contraddittori. Ad esempio nella mitologia norvegese le creature del piccolo popolo presero origine dalle larve che uscirono dal cadavere del gigante Ymir. Nacquero così gli Elfi della luce, benigni, e quelli delle tenebre, maligni. Nella tradizione islandese Eva nascose a Dio alcuni dei suoi figli; essi diventarono gli Elfi e le Fate, che nei paesi scandinavi furono conosciuti come il popolo di Huldre. Le fanciulle Huldre sono eccezionalmente belle, ma hanno lunghe code di mucca oppure dietro sono cave.Nel medioevo le Fate erano anche indicate con il nome di “donnae nocturnae”, considerate portatrici di benessere, e oggetto di culti pagani in cui era molto forte il legame dell’uomo con la natura.Con l’avvento del cristianesimo, la figura della fata viene rivista e reinterpretata secondo i precetti cristiani. Esse diventano quindi a seconda delle versioni angeli caduti, anime di bimbi non battezzati, morti pagani non abbastanza buoni per il paradiso nè abbastanza cattivi per l’inferno. Tra il XII e il XIII secolo, nel periodo dell’Inquisizione, molte delle creature del folklore vengono demonizzate; è anche il caso delle Fate, che vengono assimilate alle Streghe. Nei secoli a venire la tradizione orale e artistica, come la letteratura per bambini e la pittura, ha messo in luce soprattutto lo spirito solare e altruista della Fata; tutto questo ha portato all’immagine moderna che ben conosciamo.

LA CITTA' PROIBITA

Più opulento di Hero e La foresta dei pugnali volanti, il colossal imperiale di Zhang Yimou spazia su set enormi, colori forti, e attori che non sono soggetti alle leggi di gravità. Le coreografie wuxia sono ad effetto moltiplicatore, con un numero impressionante di personaggi in azione, ed al centro una saga familiare che si sviluppa in mille intrighi.Cina, tarda dinastia Tang, decimo secolo. L'imperatore ritorna a casa assieme al suo secondogenito, il principe Jai. La ragione ufficiale è quella di celebrare le imminenti festività con la sua famiglia, ma considerando i rapporti ostili che intercorrono tra lui e l'imperatrice, il motivo potrebbe essere molto più serio. L'imperatrice gli ha dato due figli, ed ha una relazione con il suo primogenito, il principe ereditario Wan. Sentendosi in trappola, il principe Wan sogna di scappare dal palazzo con il suo amore segreto Chan, la figlia del dottore imperiale. Nel frattempo, il principe Jai, è sempre più preoccupato per la salute dell'imperatrice e per la sua ossessione legata al crisantemo dorato. Anche l'imperatore nasconde dei piani segreti e il dottore è l'unico a conoscenza delle sue macchinazioni. Quando l'imperatore avverte il profilarsi di una minaccia, cerca di trasferire la famiglia del dottore in un'area remota. Ma le due donne vengono assalite, e per salvarsi devono ritornare al palazzo. Il loro ritorno, tra lo sfarzo e l'imponenza delle celebrazioni, scatena una serie di rivelazioni sconvolgenti. Nel frattempo migliaia di guerrieri dall'armatura dorata attaccaLa città proibita si svolge più di mille anni fa, durante la dinastia Tang, una delle più illustri della storia della Cina, destinata ad autodistruggersi a causa di lotte interne: tradimenti, incesti, infedeltà, omicidi. Ha affermato il regista: "C'è un antico detto cinese che sostiene che 'oro e giada all'esterno, marciume e decadenza all'interno'. Significa che dietro un'immagine meravigliosa, spesso si nasconde una realtà oscura e spaventosa".Come in tutti i film di Yimou la composizione visiva è fondamentale e La città proibità sfodera una meraviglia di colori, luci e costumi che ben enfatizzano lo sfarzo. La storia rimane elemento fondamentale del film e l'azione, voluttuosamente declinata secondo il genere wuxia, è il mezzo per raccontarla. Ci sono sequenze di battaglie abbaglianti, e non solo per la bellezza visiva, ma anche perché è durante quei momenti che vengono svelati i terribili segreti della famiglia imperiale, mentre all'esterno del palazzo scoppia un colpo di stato.
no il palazzo e, in una notte illuminata dalla luna, il sangue sgorga nel palazzo imperiale.

martedì 26 giugno 2007

le fate

Le fate dell' acqua sono creature lunatiche e mutevoli, proprio come le maree che regolano fluttuando tra le onde.Il loro carattere è molto difficile e complicato : sanno essere generose e servizievoli, ma basta un nulla perchè si offendano e si arrabino.
Le fate dell' acqua si pensa che questa magiche creature siano le protettrici dei bambini nati in mare che potranno godere x tutta la vita dei loro preziosi consigli e del loro aiuto.Basta, infatti , che battano 3 volte le ciglia e la Fata arriverà in in baleno.una leggenda originaria dell' Irlanda narra di una bimba , figlia di un pescatore, che era nata in mare.Un giorno decise di fare una nuotata, quando rimase impigliata in alcune alghe.La marea saliva veloce e la povera bimba stava x affogare.Caso volle che sbattè tre volte le ciglia e, come per magia, un ponte comparve all' istante sotto i suoi piedi.La piccola era slava.

panella's gilrs



..................fantastiche!

lunedì 25 giugno 2007

il cibo/ ZONA


Il cibo è, fin dalla nascita, uno dei principali mediatori nella nostra relazione con il mondo. È la materia prima necessaria per il funzionamento della macchina-corpo, ma con il cibo e l’alimentarsi hanno a che fare anche alcuni dei cinque sensi per mezzo dei quali
percepiamo il mondo stesso, ne gustiamo le sfumature, ne sentiamo gli aromi ed i sapori, ne ammiriamo i colori. Ma a questa relazione diretta con il cibo noi diamo anche un significato, cioè gli attribuiamo valore simbolico espressivo di noi stessi.

Il nome della dieta "Zona" si riferisce ad un presunto stato di equilibrio ormonale in cui l'insulina (l'ormone secreto dal pancreas per eliminare dal circolo sanguigno gli zuccheri introdotti, trasformandoli in grasso di riserva) si trovi ad essere sempre in equilibrio con i suoi ormoni antagonisti.Secondo i fautori di questa dieta, in questo stato di equilibrio, la mente è più lucida (non vi sono cali di zuccheri) e si brucia più grasso. Il dottor Barry Sears, biochimico americano e creatore della dieta Zona, ha messo a punto uno stile alimentare, che in realtà si basa sulle semplici regole alimentari delle nostre nonne: assumere un po' di tutti gli alimenti con equilibrio e moderazione.
I tre punti cardine della dieta a Zona sono:
1- In ogni pasto o spuntino devono sempre esserci tutti i macronutrienti (carboidrati o zuccheri - grassi - proteine).
2- I carboidrati devono derivare soprattutto da frutta e verdura.
3- Si devono consumare almeno 5 pasti al giorno (non si devono lasciare trascorrere più di 5 ore tra un pasto e l'altro. Se si verifica questa eventualità, è sufficiente introdurre piacevoli e graditi spuntini che servono a controllare l'equilibrio ormonale in modo continuativo).

La dieta Zona, diversamente dalla classica piramide degli alimenti che predilige di gran lunga i carboidrati, consiglia l'assunzione giornaliera di un 40% di carboidrati (principalmente sotto forma di frutta e verdura), 30% di proteine (carne, formaggi, pesce, uova, ecc.), 30% di grassi (preferibilmente monoinsaturi come olio di oliva, mandorle e altri che sono risultati utili nella prevenzione delle malattie cardiache).
Queste percentuali sono diverse da quelle della dietologia classica che, infatti, consiglia una maggiore quantità di calorie derivanti dai carboidrati (anche oltre il 60%) e quantità più basse di grassi (anche meno del 15%).

La lista dei cibi favorevoli alla zona è piena di prodotti che in Italia sono reperibili in qualunque supermercato. Quanto all'aspetto organizzativo, il programma alimentare non è affatto difficile da intraprendere o mantenere in quanto non è limitativo (non ci sono alimenti proibiti, ma solo alcuni, come pane e prodotti da forno in generale, da consumare con moderazione). Secondariamente è semplicissima da seguire anche se si è fuori casa. Infatti, non ci sono calcoli da fare; per stabilire la corretta quantità di cibo da assumere ogni giorno, vengono suggeriti due sistemi differenti:
1) il sistema del palmo della mano, o sistema "a occhio"2) il sistema dei blocchi

Una giornata tipo
La giornata in "Zona" prevede pasti frequenti (almeno 5) e non molto abbondanti (ciò aiuta a mantenere stabile la glicemia, evitando sbalzi e picchi improvvisi). I pasti, anche gli spuntini, devono comprendere sempre tutti e 3 i macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) in proporzioni 40% - 30% - 30%.Lo scopo è quello di influire sul metabolismo attraverso il cibo, che induce risposte ormonali diverse a seconda dell'alimento introdotto. Bilanciando opportunamente i costituenti alimentari ad ogni pasto, si riesce a controllare la risposta ormonale al cibo, specialmente quella di insulina e glucagone, la cui produzione viene stimolata soprattutto dall'ingestione di carboidrati e proteine. Se si modula tale risposta, si arriva a influire anche sulla produzione di altri importantissimi ormoni: gli eicosanoidi, responsabili del controllo di un'infinità di funzioni fisiologiche. Evitando gli eccessi produttivi e bilanciando la secrezione di tutti questi ormoni, si riescono a correggere gli errori che l'alimentazione odierna, abbondante e sbilanciata, comporta, recuperando benessere, lucidità e freschezza.

Carboidrati1- Cereali sfavorevoli (da consumare con moderazione): farine di frumento (pane, pasta, riso, pizza, biscotti, fette biscottate, grissini), mais (corn flakes e snack) e riso (minestre, risotti, riso soffiato).2- Cereali favorevoli (consigliati): segale, orzo, farro, avena.3- Frutta: tutta, tranne banane e uva passa.4- Verdura: tutta (soprattutto la verdura a foglia) tranne barbabietole, carote, patate, piselli e trasformati.5- Zucchero: il saccarosio (zucchero da cucina) è sfavorevole: meglio sostituirlo con il fruttosio, ottimo per il suo basso indice glicemico.

Proteine1- Carni: coniglio, pollo, struzzo, tacchino, tagli magri di carne rossa, bresaola, prosciutto, speck.2- Pesce: (almeno due volte la settimana) tonno, sgombro, salmone, pesce spada, merluzzo.3- Latticini: fiocchi di latte, formaggi magri o light (inferiori al 20% di materia grassa), ricotta. Latte parzialmente scremato e yogurt magro.4- Uova: due uova intere a settimana.5- Legumi: derivati della soia e altri legumi come fagioli, fave e lenticchie.

GrassiPreferire olio extravergine d'oliva, olive, mandorle, anacardi, (contengono acidi grassi monoinsaturi e omega 3). Evitare possibilmente burro, carne rossa grassa, insaccati, lardo, tuorlo d'uovo, frattaglie, cibi trattati industrialmente con oli vegetali idrogenati (come le brioches).

Vitamine e mineraliSi trovano in grande quantità nei cereali e negli alimenti integrali, nella frutta e nella verdura, che devono essere sempre presenti in tavola.

La dieta Zona è dunque una strategia alimentare che fa molte promesse: farebbe perdere il grasso superfluo, ritarderebbe l'invecchiamento, ridurrebbe l'incidenza di alcune malattie, farebbe raggiungere uno stato di efficienza fisica e mentale duraturi. La Zona inoltre comprende nel proprio programma anche l'attività fisica, condotta in modo adeguato e salutare.

1 - La Zona non è un'alimentazione iperproteica: i quantitativi di proteine previsti sono del tutto simili a quelli che vengono raccomandati dalle più accreditate fonti nutrizionali e dietologiche nazionali e internazionali.
2 - E' stato detto che prevede il consumo di una quantità eccessiva di grassi, ma va tenuto presente che il 30% di cui si parla non è calcolato sul peso totale dei nutrienti, ma sul totale delle calorie. Ciò significa che, poiché i grassi hanno una resa calorica doppia rispetto alle proteine e ai carboidrati, la loro percentuale calorica viene dimezzata, cioè passa dal 30% al 15% in peso.
3 - La Zona non vieta la pasta: bisogna solo ridurne il consumo. Quindi no ai piattoni di fettuccine o di spaghetti, ma sì a un piatto più dimensionato che consenta il controllo ormonale che la Zona si prefigge.
4 - La Zona è stata accusata di volere soppiantare la dieta mediterranea. Chi sostiene questa tesi denuncia il fatto di non conoscere la Zona; questo metodo sceglie e consiglia tutti gli alimenti che la tanto amata e seguita dieta nazionale propone, tranne nella indicazione di un uso praticamente libero di alcuni carboidrati, che tuttavia non sono proibiti.Quindi sì a pesce, carni bianche, formaggi magri, verdure, frutta, olio di oliva, vino in quantitativi moderati, tutti prodotti che appartengono per tradizione e cultura alla dieta mediterranea. No agli eccessi alimentari di ogni genere.

..............................ce la posso fare!entriamo in zona, io ci provo e tu?

venerdì 22 giugno 2007

basta poco




..............tutte verita'!

mercoledì 20 giugno 2007

LA BENZINA

BENZINA: NUOVO RIALZO A 1,369 EURO, SFONDA QUOTA 2.650 LIRE
ROMA - Nuovo rialzo dei prezzi della benzina che si spingono, in alcuni distributori italiani, ad un soffio da quota 1,37 euro, portandosi ad oltre 2.650 vecchie lire al litro. Complice anche la nuova ondata di rialzi sui mercati internazionali del greggio e dei prodotti petroliferi, sono scattati nuovi rincari nei distributori di Api-Ip che hanno rialzato di 0,005 euro al litro, portando la verde a 1,369 euro. Rincari, nei listini degli stessi marchi, sono arrivati anche per il gasolio che passa a 1,177 euro (+0,006 euro), che sfiora così le 2.300 lire. L'ondata di aumenti ha riguardato anche la Shell (+0,003 euro al litro) con la verde passata a 1,367 euro.(ANSA).

martedì 19 giugno 2007

stellina e giugi

questo cavallo si chiama stellina e la mia piccola giugi, ne e' innamorata.
ogni giorno, quando sta al circeo , vuole andare da lei, x farsi una cavalcata.
chissa' se da grande continuera' ad avere questa passione.
per il momento promette bene.

circeo


.........ci siamo risciti!
abbiamo passato un lungo week-end al circeo.
3 giorni , di sola pace e tranquillita', senza che nessuno ci disturbi.
ale, giugi ed io siamo stati insieme e ci siamo rilassati e abbiamo giocato , come non accadeva da tanto tempo.
che bello!
dovremmo farlo piu' spesso.

venerdì 15 giugno 2007

la stanchezza


.........................ho bisogno di una pausa!!!!

giovedì 14 giugno 2007

La bonta'

Certe volte questa stupenda qualita' , la bonta', non viene apprezzata ,anzi il piu' delle volte e' intesa come debolezza e viene sfruttata .

La bontà sembra un valore assai trascurato nei rapporti che viviamo quotidianamente. Tutta la vita economica e i rapporti personali che ne sono sovente il riflesso, sono improntati alla competizione, all'aggressività, al superare gli antagonisti. Le altre persone con cui intratteniamo scambi giornalieri, finiamo col percepirli talvolta come avversari da distruggere.
Si tratta del "Mors tua, vita mea" dei latini, della darwiniana lotta per la sopravvivenza. Di qui alla legge della giungla, si sa, il passo è breve.In Italia si è persino creato un brutto neologismo, "buonismo", per screditare coloro che manifestano una qualche forma di solidarietà verso i più deboli e viceversa per giustificare ogni sorta di nefandezze perpetrate dai più forti.Vediamo i nostri simili sempre più impegnati a desiderare con voracità il potere, la ricchezza, il successo, da ottenere in qualsiasi modo; il fine, si dice, giustifica i mezzi.
C'è pure chi, nel proprio lavoro, qualunque sia, va oltre il proprio dovere professionale e cerca di aiutare sinceramente il prossimo negli uffici, nella scuola, negli ospedali. Si tratta di una forma silenziosa, inapparente, di bontà e proprio per questo suo anonimato, di una delle forme più preziose.Insomma, a dispetto delle guerre, degli attentati, degli assassini, dei crimini, di cui stampa e televisione ci rendono sconsolati testimoni, la bontà non ha segnato il passo, anzi sembra conoscere un suo momento di ritrovata popolarità.
Non a caso Norberto Bobbio, un filosofo e un pensatore che tutta l'Italia ammira, ha dedicato un suo profondo saggio alla mitezza. E lo scrittore inglese Nick Hornby, molto amato dalle giovani generazioni, ha intitolato un suo recente romanzo : "Come diventare buoni".Siamo giunti finalmente alla consapevolezza che aiutare chi è rimasto indietro non è un cedere una parte di se stessi, un impoverirsi, ma un arricchimento necessario.
"Ama il prossimo tuo come te stesso" è il precetto fondamentale della nostra religione e il fondamento insuperato della nostra civiltà .E poi, al di là delle sempre possibili ingratitudini, talvolta succede il miracolo e chi aiutiamo è in grado di donarci la parte migliore, più umana, di se stesso.

mercoledì 13 giugno 2007

il caldo! che umidita'!

lo so' che ora sembrero' strana , ma il caldo non lo tollero !
piu' che il caldo, mi da' proprio fastidio, l' umidita'.
mi fa' sentire cosi' sporca , non mi fa stare bene con me stessa.
mi piacerebbe che non ci fosse tutta questa umidità , la detesto con tutta me stessa.

domenica 10 giugno 2007

il saggio di giugi


........la mia piccola campionessa!
9 giugno 2007
giugi e la sua maestra silvia

.................ancora un po' di me e di foxy

Ho notato che in questo blog ci sono troppi video musicali, ma sono convinta che anche in questa maniera riesco a trasmettere sempre un po' di me e della mia foxy.
Vi racconto questo episodio che mi e' successo qualche giorno fa'!
Allora io adoro navigare su internet , e giovedi mentre navigavo, ho trovato un annuncio del canile della muratella che diceva che avevano trovato una cagnolina uguale alla mia foxy e che era pronta x l' addozione; quindi sono corsa al canile, avevo il cuore che mi batteva all' impazzata, ero cosi' contenta di poter riabbracciare di nuovo la mia cara foxy.
Arrivata li. lei non c'era piu', qualcuno l' aveva gia' presa...............................
fine del mio sogno!
Ma ho imparato che devo imparare ad andare avanti senza di lei, lei non c'e' piu' ..............
Lo devo accettare !E' dura ma e' cosi'.

mercoledì 6 giugno 2007

saliro'

c' era una volta ......


..........sembrera' strano ma e'cosi!canzone che ha seganto un momento importante x me!

domenica 3 giugno 2007

a mio marito


---------ti amo tanto

venerdì 1 giugno 2007

il mio piu' grande desiderio


...............fare tanta ninna!