Più opulento di Hero e La foresta dei pugnali volanti, il colossal imperiale di Zhang Yimou spazia su set enormi, colori forti, e attori che non sono soggetti alle leggi di gravità. Le coreografie wuxia sono ad effetto moltiplicatore, con un numero impressionante di personaggi in azione, ed al centro una saga familiare che si sviluppa in mille intrighi.Cina, tarda dinastia Tang, decimo secolo. L'imperatore ritorna a casa assieme al suo secondogenito, il principe Jai. La ragione ufficiale è quella di celebrare le imminenti festività con la sua famiglia, ma considerando i rapporti ostili che intercorrono tra lui e l'imperatrice, il motivo potrebbe essere molto più serio. L'imperatrice gli ha dato due figli, ed ha una relazione con il suo primogenito, il principe ereditario Wan. Sentendosi in trappola, il principe Wan sogna di scappare dal palazzo con il suo amore segreto Chan, la figlia del dottore imperiale. Nel frattempo, il principe Jai, è sempre più preoccupato per la salute dell'imperatrice e per la sua ossessione legata al crisantemo dorato. Anche l'imperatore nasconde dei piani segreti e il dottore è l'unico a conoscenza delle sue macchinazioni. Quando l'imperatore avverte il profilarsi di una minaccia, cerca di trasferire la famiglia del dottore in un'area remota. Ma le due donne vengono assalite, e per salvarsi devono ritornare al palazzo. Il loro ritorno, tra lo sfarzo e l'imponenza delle celebrazioni, scatena una serie di rivelazioni sconvolgenti. Nel frattempo migliaia di guerrieri dall'armatura dorata attaccaLa città proibita si svolge più di mille anni fa, durante la dinastia Tang, una delle più illustri della storia della Cina, destinata ad autodistruggersi a causa di lotte interne: tradimenti, incesti, infedeltà, omicidi. Ha affermato il regista: "C'è un antico detto cinese che sostiene che 'oro e giada all'esterno, marciume e decadenza all'interno'. Significa che dietro un'immagine meravigliosa, spesso si nasconde una realtà oscura e spaventosa".Come in tutti i film di Yimou la composizione visiva è fondamentale e La città proibità sfodera una meraviglia di colori, luci e costumi che ben enfatizzano lo sfarzo. La storia rimane elemento fondamentale del film e l'azione, voluttuosamente declinata secondo il genere wuxia, è il mezzo per raccontarla. Ci sono sequenze di battaglie abbaglianti, e non solo per la bellezza visiva, ma anche perché è durante quei momenti che vengono svelati i terribili segreti della famiglia imperiale, mentre all'esterno del palazzo scoppia un colpo di stato.
no il palazzo e, in una notte illuminata dalla luna, il sangue sgorga nel palazzo imperiale.
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